Processione Eucaristica del Corpus Domini
Schede per la celebrazione
Inizio della Processione Eucaristica
Esposizione e Canto: ad es. ADORO TE DEVOTE oppure PANE DEL CIELO
Monizione Iniziale
Terminata la Celebrazione eucaristica, dopo che il Celebrante ha incensato il Ss.mo Sacramento sull’altare, il diacono o un altro ministro invita l’assemblea ad avviarsi in processione.
C La processione che ci apprestiamo a vivere è il prolungamento della celebrazione dell’Eucaristia ed in particolare della sosta meditativa e adorante dopo la comunione. Per questo la Santa Messa non termina qui, ma solo alla fine della processione riceveremo la benedizione e il congedo. Ogni processione è il segno di un popolo che è pellegrino sulla faccia della terra e cammina tenendo lo sguardo fisso sui beni eterni. E’ il segno che aiuta a ricordare che Dio ha creato l’uomo per l’eternità e che Cristo gli ha preparato un posto in paradiso. La presenza dell’Eucaristia significa cheCristo Gesù è con il suo popolo, cammina con lui, lo difende e lo sostiene nell’attesa dei beni futuri. Chiediamo allo Spirito Santo di aiutarci a vivere questa processione con l’atteggiamento di adorazione, di benedizione e di impetrazione.
Con un canto si dà l’avvio alla processione.
Canto: ad es. IL TUO POPOLO IN CAMMINO
L “La santa Eucaristia accompagna il pellegrinaggio del popolo di Dio nella storia della nuova alleanza. Essa è vivo memoriale del dono che Gesù Cristo fece del suo corpo e del suo sangue per riscattare l’umanità dal peccato e dalla morte e comunicarle la vita eterna”[1]*.
Litania
L Ad ogni invocazione rispondiamo insieme: Abbi pietà di noi!
Gesù, figlio diletto del Padre, abbi pietà di noi!
Gesù, figlio della Vergine Maria, abbi pietà di noi!
Gesù, nato per la nostra salvezza, abbi pietà di noi!
Gesù, luce delle genti, abbi pietà di noi!
Gesù, battezzato nel Giordano, abbi pietà di noi!
Gesù, consacrato dallo Spirito, abbi pietà di noi!
Gesù, inviato dal Padre, abbi pietà di noi!
Gesù, maestro di verità, abbi pietà di noi!
Gesù, guaritore degli infermi, abbi pietà di noi!
Gesù, consolazione degli afflitti, abbi pietà di noi!
Gesù, misericordia dei peccatori, abbi pietà di noi!
Orazione
C O Dio, che ci hai nutriti con l’unico pane della vita eterna, confermaci nel tuo amore, perché possiamo camminare verso di te nella vita nuova. Per Cristo nostro Signore.
I
Canto
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 6, 11-13
Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Invocazioni
G “La Chiesa ha ricevuto l’Eucaristia da Cristo suo Signore non come un dono, pur prezioso fra tanti altri, ma come il dono per eccellenza, perché dono di se stesso, della sua persona nella sua santa umanità, nonché della sua opera di salvezza» (Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, 11).
L Ad ogni invocazione rispondiamo insieme: Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che dà la vita al mondo. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane della condivisione e dell’amore. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che sazia la fame dell’uomo. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che ci raccoglie nell’unità. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che toglie il peccato del mondo. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che vince il dolore e la morte. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che fa gustare la comunione con te. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che sostiene il nostro cammino. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che ci fa pregustare il banchetto del cielo. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Cristo, pane che dona all’uomo la salvezza. Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Padre nostro
II
Canto
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 6, 30-33
Chiesero a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal ciclo e dà la vita al mondo».
Invocazioni
G «L’istituzione dell’Eucaristia nasconde un profondo mistero che trascende la nostra capacità di comprensione e le nostre categorie. È il mistero della fede per eccellenza. La Chiesa se ne nutre continuamente perché vi riceve la sua vita e la sua ragion d’essere»*.
L Diamo lode al Signore acclamando: A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Bellezza divina A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Divina sapienza A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Vita senza fine A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, sicura speranza A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Divino Maestro A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Sommo Sacerdote A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Re della gloria A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Unico Mediatore A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Primo ed Ultimo A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Signore della storia A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Giudice universale A te la lode e la gloria nei secoli.
Gesù, Vivente e Veniente A te la lode e la gloria nei secoli.
Padre nostro
III
Canto
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 6, 34-35
Disse la folla a Gesù: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Invocazioni
G «L’Eucaristia ha il potere di risvegliare alla speranza della vita eterna coloro che sono tentati dalla disperazione. Essa apre alla condivisione quanti sono tentati di chiudere le mani. Essa mette al primo posto non la divisione ma la riconciliazione. Essa pone la vita e la dignità umana al centro dell’impegno della fede» *.
L Ripetiamo insieme: Nella tua bontà, ascoltaci, Signore.
Per la Chiesa che ha la missione di illuminare le genti. Ti preghiamo.
Per coloro che nel dubbio sanno invocare la luce dello Spirito. Ti preghiamo.
Per il povero che ripone in te ogni sua speranza. Ti preghiamo.
Per le persone che amano senza chiedere la ricompensa. Ti preghiamo.
Per i malati che collaborano con te alla redenzione del mondo. Ti preghiamo.
Per i popoli che lottano per la libertà e la giustizia. Ti preghiamo.
Per le famiglie che collaborano alla costruzione del tuo regno. Ti preghiamo.
Per gli anziani che sono fonte di saggezza. Ti preghiamo.
Per i giovani che si impegnano con coraggio a costruire il futuro. Ti preghiamo.
Padre nostro
IV
Canto
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 6, 48-51
Disse Gesù: «Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Invocazioni
G “La santa Eucaristia ricapitola e corona una moltitudine di doni che Dio ha fatto all’umanità fin dalla creazione del mondo. Essa porta a compimento il disegno di Dio di stabilire una alleanza definitiva con l’umanità»*.
L Invochiamo il Signore che nel dono dell’Eucaristia, ci assicura la sua presenza che salva. Diciamo insieme: Donaci la tua salvezza.
Gesù, Santo di Dio donaci la tua salvezza.
Gesù, il solo Giusto donaci la tua salvezza.
Gesù, figlio obbediente donaci la tua salvezza.
Gesù, volto della misericordia del Padre donaci la tua salvezza.
Gesù, Redentore dell’uomo donaci la tua salvezza.
Gesù, Salvatore del mondo donaci la tua salvezza.
Gesù, Vincitore della morte donaci la tua salvezza.
Gesù, Principe forte e vittorioso donaci la tua salvezza.
Gesù, Servo del Signore donaci la tua salvezza.
Gesù, Uomo dei dolori donaci la tua salvezza.
Gesù, solidale con i poveri donaci la tua salvezza.
Gesù, clemente con i peccatori donaci la tua salvezza.
Padre nostro
V
Canto
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 6, 54-58
Disse Gesù: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Invocazioni
G «Ciò che il Salvatore istituì la notte in cui fu tradito, è il dono di se stesso, spinto dal suo amore estremo. L’istituzione della santa Eucaristia è il dono dell’Amore in Persona, è Dio stesso che si dona nel sacramento della Pasqua di Cristo»*.
L Invochiamo l’aiuto del Signore perché ci sostenga nel nostro cammino di fede. Preghiamo insieme: Sostieni, Signore il nostro cammino.
Quando ci sentiamo traditi nei nostri affetti più cari. Ti preghiamo.
Quando cadiamo nella rassegnazione di fronte agli insuccessi. Ti preghiamo.
Quando sperimentiamo la nostra debolezza di fronte alla prepotenza. Ti preghiamo.
Quando ci assale la paura di fronte al dolore e alla morte. Ti preghiamo.
Quando non siamo più capaci di attendere nella pazienza. Ti preghiamo.
Quando avvertiamo la minaccia dell’odio e della violenza. Ti preghiamo.
Quando non riusciamo più a sperare nel domani. Ti preghiamo.
Padre nostro
VI
Canto
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 6, 60-64
Molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?», Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Invocazioni
G Scrive Benedetto XVI che i cristiani «pur immersi come gli altri uomini nella drammatica complessità delle vicende della storia, rimangono saldi nella certezza che Dio è Padre e ci ama, anche se il suo silenzio rimane incomprensibile per noi» (Benedetto XVI, Deus caritas est, 38). Chiediamo al Signore di benedire l’impegno dei suoi figli nel mondo.
L Diciamo insieme: Benedici, Signore, l’impegno dei tuoi fedeli.
Per coloro che vivono con onestà e dedizione la loro professione. Ti preghiamo.
Per coloro che sanno chinarsi con generosità sulle infermità dei fratelli. Ti preghiamo.
Per coloro che s’impegnano con coraggio a difesa della vita. Ti preghiamo.
Per coloro che lavorano per la salvaguardia del creato. Ti preghiamo.
Per coloro che sanno infondere fiducia nel cuore di chi è rassegnato. Ti preghiamo.
Per coloro che s’impegnano nella difesa dei più poveri e più deboli. Ti preghiamo.
Per coloro che offrono il loro tempo e la loro presenza a chi è solo. Ti preghiamo.
Padre nostro
VII
Canto
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 6, 67-69
Disse Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
Invocazioni
G Scrive Benedetto XVI «All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva» (XVI, Deus caritas est, l).
L Preghiamo e invochiamo Cristo, salvezza del mondo e diciamo insieme: Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei il Figlio del Dio Altissimo noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei il Verbo fatto carne noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei l’Emmanuele, il Dio con noi noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei il Cristo su cui è disceso lo Spirito Santo noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu ti sei la manifestazione della bontà di Dio noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei colui che ci rivela il volto paterno di Dio noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei la via, la verità e la vita noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei splendore della gloria del Padre noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Tu sei il risorto, fonte di vera speranza noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Padre nostro
VIII
Canto
Introduzione
G Adoriamo il corpo santo di Cristo presente nel segno sacramentale del pane,l’Agnello di Dio, che per la nostra salvezza si è offerto a noi.
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Matteo 26, 26-29
Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo». Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati. Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio»”.
Acclamazioni[2]
L Acclamiamo insieme dicendo: Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei una cosa sola con il Padre Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei uscito dal Padre e sei venuto nel mondo Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu ci fai conoscere il Padre Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la Parola di Dio, fatta carne Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la porta per entrare nella casa del Padre Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la via che conduce al Padre Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei il buon pastore, e conosci le tue pecore Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei il buon pastore che dà la vita per le pecore Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei venuto a portare il fuoco dello Spirito
Santo sulla terra Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei venuto a cercare e salvare ciò che era perduto Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la verità Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la luce del mondo Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la vita Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la risurrezione e la vita Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei il pane che dà la vita al mondo Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei la vite vera, e noi i tralci Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei in mezzo a noi fino alla fine dei secoli Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei il nostro Re Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu hai ogni potere in cielo e sulla terra Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Tu sei il Principio e la Fine Ti benediciamo, o Cristo, nostro Dio!
Orazione
C Preghiamo.
Signore Gesù, che nel Sacramento del tuo corpo e del tuo sangue ci fai pregustare la gioia della vita divina, concedici di trascorrere tutti i giorni della nostra vita nella tua grazia e nel tuo amore, per poterti contemplare in eterno nella gloria del cielo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Canto: ad es.MISTERO DELLA CENA oppure SIGNORE DA CHI ANDREMO
IX
Introduzione
G Adoriamo il Signore Gesù, presente in mezzo a noi nel pane consacrato.
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 17, 9-11
In quel tempo Gesù alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi».
Acclamazioni[3]
L Acclamiamo al Signore Gesù dicendo: Benedetto nei secoli il Signore!
Gesù, Santo di Dio; Gesù, il solo giusto; Gesù, figlio obbediente; Gesù, volto della misericordia divina. Noi ti adoriamo.
Gesù, Redentore dell'uomo; Gesù, Salvatore del mondo; Gesù, vincitore della morte; Gesù, forte e vittorioso. Noi ti adoriamo.
Gesù, servo del Signore; Gesù, uomo dei dolori; Gesù, solidale con i poveri; Gesù, clemente con i peccatori. Noi ti adoriamo.
Gesù, nostra riconciliazione; Gesù, nostra vita; Gesù, nostra speranza; Gesù, nostra pace e concordia; Noi ti adoriamo.
Gesù, Parola che salva; Gesù, mano tesa ai peccatori; Gesù, via che guida alla pace; Gesù, luce che vince la tenebra. Noi ti adoriamo.
Gesù, sostegno dei deboli; Gesù, sollievo dei sofferenti; Gesù, misericordia dei peccatori; Gesù, giustizia degli oppressi. Noi ti adoriamo.
Gesù, da te zampilla l’acqua viva; Gesù, da te fluisce il sangue redentore; Gesù, per te ci è dato lo Spirito; Gesù, per te è riaperto il paradiso. Noi ti adoriamo.
Orazione
C Preghiamo.
O Signore, tu hai lasciato ai tuoi discepoli il pane e il vino che sono segno del tuo corpo immolato per noi e del tuo sangue versato per la remissione dei nostri peccati, concedici di comprendere il tuo amore per noi e di imitarlo nella nostra vita. Tu che sei Dio e vivi nei secoli dei secoli.
Canto: ad es.SEI TU, SIGNORE, IL PANE oppureVENITE APPLAUDIAMO AL SIGNORE
X
Introduzione
G Adoriamo il Signore Gesù che nella santa Eucaristia ci dona la fonte perenne di ogni grazia e benedizione.
Lettura biblica
L Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 17, 20-23
Gesù alzàti gli occhi al cielo, disse: «[Padre] non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me».
Acclamazioni[4]
L Diciamo con fede: Gloria a te Signore Gesù!
Santissima Eucaristia; dimora di Dio con gli uomini; sacrificio di lode e di ringraziamento: noi ti adoriamo.
Frutto benedetto della Vergine Maria; memoriale della morte e risurrezione del Signore; memoriale della nostra salvezza: noi ti adoriamo.
Mistero della fede; pane vivo disceso dal Cielo; pegno della gloria futura: noi ti adoriamo.
Pegno della nostra risurrezione; anticipo del convito celeste; prodigio d’amore dello Spirito Santo: noi ti adoriamo.
Sacramento che dà forza e vigore; Sacramento che perpetua il sacrificio della croce; Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo: noi ti adoriamo.
Sacramento della nuova alleanza; sostegno della nostra speranza; tesoro dei fedeli: noi ti adoriamo.
Segno dell’amore supremo del Figlio; segno di unità e di pace; sorgente di gioia purissima: noi ti adoriamo.
Vero Agnello pasquale; viatico della Chiesa pellegrinante; vincolo della carità: noi ti adoriamo.
Orazione
C Preghiamo.
O Signore Gesù, tu hai detto ai tuoi apostoli: «Da questo conosceranno gli uomini che siete miei discepoli, se vi amerete gli uni gli altri»; concedi a noi radunati alla tua presenza, di essere concordi nella carità e di manifestare al mondo il tuo amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Canto: ad es.PANE DI VITA NUOVA oppureHAI DATO UN CIBO
XI
Introduzione
G Ringraziamo Cristo Signore, per l’opera di salvezza che ha compiuto per noi.
Lettura biblica
L Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 10, 16-17
Miei cari: il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane.
Acclamazioni[5]
L Acclamiamo insieme dicendo: Ti rendiamo grazie, Signore nostro Dio!
Signore, tu sei santo: ti ringraziamo perché hai voluto venire tra di noi peccatori - diventando nostro fratello - per darci il perdono. Noi ti benediciamo.
Signore, tu sei forte: ti ringraziamo perché hai voluto venire tra di noi deboli - facendoti bambino - per donarci la tua forza. Noi ti benediciamo.
Signore, tu sei immortale: ti ringraziamo perché hai voluto assumere un corpo umano - fino a morire - per dare a tutti l’immortalità. Noi ti benediciamo.
Signore, tu sei giusto: ti ringraziamo perché hai voluto abitare tra i peccatori - fino a farti peccato per noi - per liberarci dall'ingiustizia e dal male. Noi ti benediciamo.
Signore, tu sei misericordioso: ti ringraziamo perché hai voluto consegnarti al mondo - abbassandoti come uno schiavo per mostrarci il volto d'amore di Dio. Noi ti benediciamo.
Signore, tu sei vittorioso: ti ringraziamo perché sei stato immolato e sei risorto da morte per riscattarci con il tuo sangue prezioso. Noi ti benediciamo.
Signore, tu sei glorioso: ti ringraziamo perché ci hai rigenerato a vita nuova e ci alimenti con il tuo corpo, raccogliendoci attorno alla tua mensa per fare di noi una sola famiglia. Noi ti benediciamo.
Signore tu sei degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, gloria e benedizione. Noi ti benediciamo.
Orazione
C Preghiamo.
II Sacramento del tuo amore, o Dio, ci attiri verso Cristo, tuo Figlio: perché animati dalla stessa carità, sappiamo riconoscere il suo volto nei fratelli. Per Cristo nostro Signore.
Canto: ad es.TU FONTE VIVA oppure MIA FORZA E MIO CANTO
XII
Introduzione
G Benediciamo, Cristo Signore, per il dono del suo corpo e del suo sangue che ci danno sempre vita nuova.
Lettura biblica
L Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 11, 23-26
Il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
Acclamazioni[6]
L Acclamiamo insieme dicendo: Per il tuo corpo e il tuo sangue, ti ringraziamo Signore!
Ti rendiamo grazie, o Cristo Signore, per il tuo corpo e il tuo sangue che ci hai donato come cibo e bevanda spirituale. Noi ti benediciamo.
Ti rendiamo grazie, o Cristo Signore, perché ci hai dato il cibo della vita per mezzo del quale siamo salvati. Noi ti benediciamo.
Ti rendiamo grazie, o Cristo Signore, perché per noi sei morto e risorto, e ti sei donato a noi come cibo di salvezza. Noi ti benediciamo.
Ti rendiamo grazie, o Cristo Signore, perché hai dato il tuo corpo come salvezza nostra, e la tua vita per le anime nostre. Noi ti benediciamo.
Ti rendiamo grazie, o Cristo Signore, perché ci nutri alla tua mensa e ci prepari il convito eterno, nel quale ti loderemo per sempre, con il Padre e lo Spirito Santo. Noi ti benediciamo.
Orazione
C Preghiamo.
O Padre, il pane di vita, che adoriamo nell’Eucaristia, ci faccia progredire nella fede per divenire partecipi della vita immortale di Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.
Canto: ad es.O SION LODA IL SALVATORE oppure IL SIGNORE È LA LUCE
XIII
Introduzione
G Adoriamo il Signore Gesù, immolato per la nostra salvezza, fatto cibo per il nostro sostentamento e presente in questo mistero.
Lettura biblica
L Dalla Lettera agli Ebrei 10, 19-24
Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso. Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone. Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del Signore.
Acclamazioni[7]
L Ripetiamo insieme: A te la lode e la gloria nei secoli!
Oppure canto:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum, Laudate omnes gentes, laudate Dominum.
Tu sei santo
Tu sei forte
Tu sei grande
Tu sei l’Altissimo Onnipotente
Tu Signore, unico Dio che compi opere meravigliose
Tu, unico Dio in tre Persone
Tu, Signore Iddio degli dei
Tu il bene
Tu ogni bene
Tu il sommo bene
Tu Signore, Dio vivo e vero
Tu sei amore, carità
Tu sei sapienza
Tu sei umiltà
Tu sei pazienza
Tu sei bellezza
Tu sei riposo
Tu sei sicurezza
Tu sei gioia e letizia
Tu sei la nostra speranza
Tu sei giustizia
Tu sei comprensione
Tu ogni nostra sovrabbondante ricchezza
Tu sei splendore
Tu sei mansuetudine
Tu sei protettore
Tu sei custode
Tu sei difensore
Tu sei fortezza
Tu sei sollievo
Tu sei la nostra speranza
Tu sei la nostra fede
Tu sei la nostra carità
Tu sei la nostra dolcezza
Tu sei la nostra eterna vita
Tu Dio onnipotente, misericordioso, Salvatore
Orazione
C Preghiamo.
O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini, custodisci in noi l’opera della tua misericordia, perché nell’assidua celebrazione del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Canto: ad es. QUANTA SETE NEL MIO CUORE oppureLAUDA, SION, SALVATOREM
Conclusione della processione eucaristica
Quando la processione è giunta in chiesa o al luogo stabilito, si depone l’ostensorio sull’altare e si continuano i canti e le preghiere fino a che i fedeli non si siano raccolti.
Intercessioni
Colui che ha presieduto la Celebrazione eucaristica introduce la preghiera:
C Facendo sue le gioie e le speranze, le angosce e i dolori degli uomini, la Chiesa innalza la sua preghiera al Padre perché rivolga il suo sguardo di misericordia su ogni creatura.
L Diciamo insieme: Benedici, Padre, l’opera delle tue mani.
O Dio, di fronte alla sfide del nostro tempo, la Chiesa sappia sempre testimoniare con coraggio il Vangelo del tuo Figlio. Sostieni la sua missione perché non ceda alla tentazione del compromesso o della indifferenza di fronte alle ingiustizie. Ti preghiamo.
O Dio, l’impegno responsabile dei governanti e la collaborazione generosa dei cittadini sappia far crescere nel nostro paese la cultura dell’amore. Il dialogo e il confronto aiutino tutti i cittadini all’accoglienza e al rispetto reciproco. Ti preghiamo.
O Dio, la premura dei fratelli faccia sperimentare a chi è solo e si sente abbandonato, il conforto della tua presenza. Aiuta chi soffre a scoprire nella Croce di Cristo il misterioso valore redentivo della sofferenza. Ti preghiamo.
O Dio, l’esperienza di questa processione, immagine del nostro pellegrinaggio terreno, ci aiuti a tenere fisso lo sguardo su Cristo, nostra salvezza. Non farci mai mancare il soffio del tuo Spirito, perché sappiamo sempre rendere ragione della speranza che anima il nostro cammino di fede. Ti preghiamo.
C O Dio della nuova ed eterna alleanza, ascolta la nostra voce che sale a te dalle strade del mondo; come l’antico Israele cantava i tuoi prodigi nel cammino verso la terra promessa, così la Chiesa, fortificata dal pane e dal vino della Pasqua, canti le tue meraviglie nel suo peregrinare verso il regno. Per Cristo nostro Signore.
Breve esortazione
Secondo l’opportunità, si rivolgono brevi parole ai presenti invitandoli a lodare e ringraziare Dio per il dono inestimabile dell’Eucaristia e per invocare su tutti la benedizione del Signore.
Canto e incensazione
Quindi si canta il “Tantum ergo” o un altro canto eucaristico, mentre il ministro, genuflesso, incensa il Santissimo Sacramento.
Tantum ergo Sacramentum
veneremur cernui:
et anticuum documentum
novo cedat ritui:
praestet fides supplementum
sensuum defectui.
Genitori, Genitoque laus et iubilatio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio:
procedenti ab utroque
compar sit laudatio. Amen.
Versione italiana
Adoriamo il Sacramento che Dio Padre ci donò.
Nuovo patto, nuovo rito nella fede si compì.
Al mistero è fondamento la Parola di Gesù.
Gloria al Padre onnipotente, gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore all’eterna Carità.
Gloria immensa, eterno amore alla santa Trinità. Amen.
Orazione
Terminato il canto, stando in piedi, il ministro dice:
C Preghiamo.
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile Sacramento dell’Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Benedizione
Quindi il ministro prende l’ostensorio e con ilSantissimo Sacramento fa il segno di croce sul popolo senza dire nulla.
Reposizione e acclamazioni
Dopo la benedizione il ministro ripone l’ostensorio sull’altare. Seguono le acclamazioni e la riposizione del Ss.mo Sacramento nel tabernacolo.
Gesù, figlio diletto del Padre, ti benediciamo.
Gesù, splendore della sua gloria, ti benediciamo.
Gesù, destino dell’uomo, ti benediciamo.
Gesù, luce delle genti, ti benediciamo.
Gesù, guarigione degli infermi, ti benediciamo.
Gesù, consolazione degli afflitti, ti benediciamo.
Gesù, misericordia dei peccatori, ti benediciamo.
Gesù, maestro di verità, ti benediciamo.
Gesù, via e porta della salvezza, ti benediciamo.
Gesù, risurrezione e vita, ti benediciamo.
Gesù, datore dello Spirito, ti benediciamo.
Gesù, premio dei giusti, ti benediciamo.
Gesù, vivente nei secoli eterni, ti benediciamo[8].
Oppure:
Sia benedetto Gesù, vita senza fine.
Sia benedetto Gesù, speranza sicura.
Sia benedetto Gesù, stella radiosa del mattino.
Sia benedetto Gesù, luce d’eterna luce.
Sia benedetto Gesù, giorno senza tramonto.
Sia benedetto Gesù, Parola vivente del Padre.
Sia benedetto Gesù, re della gloria.
Sia benedetto Gesù, mite ed umile di cuore.
Sia benedetto Gesù, agnello e pastore.
Sia benedetto Gesù, nostro fratello ed amico.
Sia benedetto Gesù, nostro cammino e meta.
Sia benedetto Gesù, nostra pace e riposo.
Sia benedetto Gesù, Signore della storia[9].
Oppure:
Benedetto Gesù, figlio del Dio vivo.
Benedetto Gesù, mio Signore.
Benedetto Gesù, re eterno.
Benedetto Gesù, mio aiuto.
Benedetto Gesù, speranza vera.
Benedetto Gesù, mio desiderio.
Benedetto Gesù, gioia del mio cuore.
Benedetto Gesù, mia vita.
Benedetto Gesù, tesoro incorruttibile.
Benedetto Gesù, mio custode.
Benedetto Gesù, bontà infinita.
Benedetto Gesù, mio consolatore.
Benedetto Gesù, dolcezza dell’anima[10].
Oppure:
Dio sia Benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa ed immacolata concezione.
Benedetta la sua gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi[11].
Canto finale ad es.TERRA TUTTA, DA’ LODE A DIO oppure ALLELUIA LODATE IL SIGNORE
[1] Le monizioni riportate tra virgolette e contrassegnate dall’asterisco sono tratte dal Documento teologico di base per il Congresso eucaristico internazionale di Québec.
[2] Acclamazioni tratte dal Nuovo Testamento.
[3] Acclamazioni tratte dalle Litanie a Gesù nostro Redentore.
[4] Acclamazioni tratte dalle Litanie della Santissima Eucaristia.
[5] Ringraziamento per l’opera della salvezza.
[6] Ringraziamento per il dono del Corpo e del Sangue di Cristo.
[7] Acclamazioni tratte dalle Lodi di Dio Altissimo di San Francesco d’Assisi.
[8] Dalle Litanie della storia della salvezza.
[9] Dall’Akatisto al dolcissimo Signore nostro Gesù Cristo.
[10] Dalle Litanie a Cristo Dio e uomo.
[11] Dal Rito della comunione fuori della Messa e culto eucaristico.