ABC della Liturgia/32
Gli spazi liturgici: Fonte battesimale
Nella chiesa parrocchiale ci deve essere il luogo fisso del Battesimo. "Tra le parti più importanti di una chiesa ha giustamente un posto di rilievo il battistero, il luogo cioè in cui è collocato il fonte battesimale" (Rituale Romano, Benedizionale, n° 832). Si tratta di una vasca, o conca, con una pila contenente l’acqua necessaria per amministrare il battesimo. Questo spazio liturgico dovrebbe essere decoroso e significativo, riservato esclusivamente alla celebrazione del Sacramento, visibile all’assemblea e di adeguata capienza. Il fonte battesimale non è un accessorio secondario e quindi non può essere un apparato mobile o uno di quei contenitori che si vedono in alcune chiese, accanto all’altare, e che non danno alcuna dignità al simbolo, né, tanto meno, mettono in rilievo la dignità del sacramento celebrato. In essi, non appare il simbolo di quello che è un cristiano: "un risuscitato", "un rinato" nello Spirito per mezzo di quell’acqua che richiama Cristo e alla forza della sua parola che rende salvi, giustificati e rigenerati (cf. CEI, L’adeguamento della chiese secondo la riforma liturgica, nn. 25-29).
(Pubblicato su Lazio Sette: 29 luglio 2007, p. 15)