Incontri di aggiornamento annuale per i Ministri straordinari della comunione Lunedì 13 marzo...
AVVISO per i Ministri Straordinari della Comunione Coloro che hanno consegnato il proprio...
Carissimo/a, ti scrivo per invitarti a partecipare al prossimo incontro di aggiornamento per i...
BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE La Benedizione delle case, o meglio Benedizione delle...
di don Pietro Jura, Incaricato per la Liturgia presso la Conferenza Episcopale del Lazio
Due giorni di festa contemplando le Beatitudini
"Il Cristo è la più sconvolgente rivelazione della santità di Dio nell’umano, è il mistero stesso della vita divina posta come archetipo nell’economia dell’essere umano” (Paul Evdokimov). Se Gesù è l’archetipo, cioè il modello originale, della santità di Dio nell’umano significa che Dio costituisce la verità ultima della stessa natura umana. Tutti siamo chiamati alla santità! Ora, nonostante alcune esagerazioni o abusi riscontrati nel culto dei Santi in talune epoche e paesi, l’insegnamento della Chiesa non ha mai perso di vista l’affermazione di San Paolo della Prima Lettera a Timoteo: Cristo è l’unico mediatore tra Dio e gli uomini (2, 5-6). La Chiesa, allora, quando venera i Santi, proclama la grazia vittoriosa dell’unico Redentore e Mediatore, Cristo Signore, grazia che nei Santi è divenuta efficace. Il Concilio Vaticano II insegna che “[i santi] ammessi nella patria e presenti al Signore (cf. 2Cor 5, 8), per mezzo di Lui, con Lui e in Lui non cessano di intercedere per noi presso il Padre” (Lumen Gentium 49). Se Cristo è il Mediatore e l’Intercessore, pare logico che chi gli si avvicina, come i santi, operi alla stessa maniera. In altre parole, assomigliare a Lui implica l’occuparsi degli altri. Gli amici di Dio sono anche amici dell’umanità: non possono non intercedere per noi e per tutta l’umanità.
Una preghiera per il Sinodo Accendi una luce in famiglia
In vista dell'imminente inizio della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi "Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione", che si terrà dal 5 al 19 ottobre 2014, è stato organizzato per sabato 4 ottobre, solennità di san Francesco d’Assisi patrono d’Italia, un appuntamento che si potrà seguire secondo due modalità:
- un momento pubblico di preghiera e di riflessione che avrà luogo a Roma in Piazza San Pietro dalle 18.00 alle 19.30 e che culminerà con l’intervento dello stesso Pontefice;
- "Accendi una luce in famiglia": si tratta di creare sul territorio, in forma domestica nella propria casa o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso.
Il Santo Padre, nella recente Lettera alle famiglie, ha espresso tutta la portata della sfida che attende la Chiesa nei prossimi anni di cammino sinodale. La questione in gioco è non solo il futuro della famiglia, ma dell'intera società umana, di cui la famiglia è la cellula vivificante. "Il sostegno della preghiera - quanto mai necessario e significativo specialmente da parte vostra, care famiglie. Infatti, questa Assemblea sinodale - dedicata in modo speciale a voi, alla vostra vocazione e missione nella Chiesa e nella società, ai problemi del matrimonio, della vita familiare, dell'educazione dei figli, e al ruolo delle famiglie nella missione della Chiesa. Pertanto vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito. Preghiamo dunque tutti insieme perché, attraverso questi eventi, la Chiesa compia un vero cammino di discernimento e adotti i mezzi pastorali adeguati per aiutare le famiglie ad affrontare le sfide attuali con la luce e la forza che vengono dal Vangelo".
Preghiera alla Santa Famiglia di Papa Francesco
Gesù, Maria e Giuseppe in voi contempliamo lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole di Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe Ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen.