Incontri di aggiornamento annuale per i Ministri straordinari della comunione Lunedì 13 marzo...
AVVISO per i Ministri Straordinari della Comunione Coloro che hanno consegnato il proprio...
Carissimo/a, ti scrivo per invitarti a partecipare al prossimo incontro di aggiornamento per i...
BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE La Benedizione delle case, o meglio Benedizione delle...
I Vescovi hanno deciso di ripristinare, a partire da Domenica 14 febbraio 2021 (VI del Tempo Ordinario), un gesto con il quale ci si scambia il dono della pace, invocato da Dio durante la celebrazione eucaristica.
È noto come il tempo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha imposto alcune limitazioni alla prassi celebrativa al fine di assumere le misure precauzionali previste per il contenimento del contagio del virus Sars-Cov-2. La stretta di mano o l’abbraccio, indicati come modo ordinario per lo scambio della pace (Precisazioni CEI, 9), sono stati sospesi per evitare il contatto diretto tra le persone. Vi è però il rischio che il necessario distanziamento fisico alimenti o induca un atteggiamento individualistico, anche nel contesto della celebrazione eucaristica. È apparso quindi importante non continuare a trascurare il rito della pace, con il quale «i fedeli esprimono la comunione ecclesiale e l’amore vicendevole, prima di comunicare al Sacramento» (OGMR, 82).
Sull’importanza del rito della pace ha scritto Benedetto XVI al n. 49 dell’Esortazione apostolica postsinodale Sacramentum caritatis. Dal punto di vista rituale l’Ordinamento Generale del Messale Romano (82) non stabilisce un gesto proprio per esprimere lo scambio della pace, lasciando tale facoltà alle Conferenze Episcopali, secondo l’indole e le usanze dei popoli. Lo scambio della pace non coincide, quindi, con lo stringersi la mano o con l’abbraccio. È pertanto possibile pensare a qualche altro gesto da poter utilizzare, soprattutto in questo tempo, che sia rispettoso delle esigenze sanitarie e capace di esprimere una relazione diretta con gli altri.
Aggiornamento dei Ministri straordinari della Comunione
Quest'anno, l'agiornamento prevede due forme di partecipazione:
1. L'incontro in presenza, obbligatorio, proposto per ogni Vicaria.
2. L'incontri online, consigliati e suggeriti, organizzati dall'Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute e l'Ufficio Liturgico Nazionale.
Per le date e modalità di iscrizione, vedi Locandina_Aggiornamento_Ministri_Comunione_2021_-_Copia.pdf
Si celebra il 24 gennaio la Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco (cf. Lettera apostolica in forma di Motu proprio Aperuit Illis del 30 settembre 2019). Per l’occasione l’Ufficio Catechistico Nazionale, l’Ufficio Liturgico Nazionale, l’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso e l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto hanno preparato un Sussidio per la preghiera personale e comunitaria.